giovedì, settembre 30, 2010

Ricorda!

"Ricorda! Non bere per dimenticare. Ah già..e come faccio a ricordarmelo"
(R. Buchago Aforismi 2010)


Inviato da iPod

venerdì, settembre 24, 2010

Kukkula Kukkula Zio ga!


Il Professore Harry Simmenthal Duball (nella foto), alunno di Guy Deborder il noto sociologo che vanta più tentativi di imitazione, ha elaborato ulteriormente le teorie (le famose "iniziative libere") del suo maestro volte a sfruttare l'ambiente di lavoro come elemento catalizzatore di "buone reazioni" sociali: un posto dove sperimentare la socialità del nuovo millennio. Tra gli esperimenti che hanno reso famoso il Prof Simmenthal Duball vi è quello detto dello "scroto baonato". Il nucleo della prova intende muovere dalla incapacità che hanno le persone di vivere i rapporti con le altre persone fuori dagli schemi imposti dalla società moderna. "Sono passati più di mille anni da quando in Europa sono state eliminate le caste feudali - dice il Professor Simmenthal Duball - ma ancora si tende a inquadrare le proprie relazioni esclusivamente in base al ruolo e ai gradi nel contesto lavorativo". L'esperimento dello "scroto baonato" mira a generare un evento catartico, una sorta di rappresentazione teatrale simile a quelle proposte dallo psicomago Alejandro Jodorowsky, in grado di liberare i soggetti interessati dalle rispettive gabbie comportamentali.
Simmenthal Duball racconta in maniera molto semplice le istruzioni per uno "scroto baonato" di sicuro effetto: "prendete un open space lavorativo affollato e inviate a tutti i presenti tramite email la presentazione in powerpoint chiamata "Vacanze scontate 2011" in modo che arrivi nella inbox di tutti i presenti per le 16.45 di venerdì (per i dipendenti pubblici e gli assicuratori meglio che arrivi entro le 14.15). La presentazione dovrà contenere un forte condizionamento ipnotico preparato dallo stesso Simmenthal Duball di due tipi: qualcuno riceverà la liturgia del "kukkula kukkula zio ga" che lo costringerà, una volta letta la presentazione, a spogliarsi e girare al centro della stanza tentando di schiaffeggiare le natiche di un collega di sventura cui è toccato il solito condizionamento e ingaggiandosi vicendevolmente in una sorta di tragico e garrulo rituale dell'accoppiamento dei mandrilli del Borneo, gridando "kukkula kukkula zio ga" per tutto il tempo; qualcun'altro riceverà il condizionamento della "sventagliata fetida" e cioè si spoglierà e inizierà una danza animata, intorno ai protagonisti del "kukkula kukkula zio ga" dal movimento simile a quello di una dea kalì armata di pedalini sudati impugnati in entrambe le mani (perché ormai a fine corsa), mentre per le donne toccherà ai gambaletti fare agile capolino dalle mosse che le braccia e le mani concederanno loro.
Questo rituale, così vicino ai riti apotropaici delle popolazioni pellirossa, si protrarrà sino a quando, il lunedì mattina, qualcuno dei colleghi giunto in ufficio pronuncerà la frase "cosa hai fatto nel week-end?".
Tutti quanti i partecipanti all'evento si risveglieranno dall'estasi e quasi sicuramente, vedendosi così sfiniti, sudati e maleodoranti e consci di dover tornare di nuovo al lavoro, non potranno che sentirsi straniati e pronti per far germogliare nella propria coscienza il germe della nuova socialità.
Molti hanno chiesto al Professor Simmenthal Duball per quale motivo abbia chiamato l'esperimento "scroto baonato". "La risposta è molto semplice" avrebbe risposto Simmenthal Duball " si tratta della parola comando che fa partire il condizionamento psicologico: basta leggerla assieme alle parole Italia dei Valori, Bonaiuti e Bondi, Daniele Luttazzi e Lella Costa.
Scroto baonato!

L'alcool non è..

"L'alcool non è la..cioè è quello che..no, da capo. L'alcool non è...non è...non è..Scusate."

(R.Buchago - Aforismi 2010)

martedì, settembre 21, 2010

L'alcool non è la risposta giusta

"L'alcool non è la risposta giusta
ma questa sera hai altri 10 tentativi"

(R. Buchago - 2010 Aforismi)

L'alcool non ti farà arrivare da nessuna parte

"L'alcool non ti farà arrivare da nessuna parte
ma vale lo stesso per il 29 e il 30 barrato"

R. Buchago - Aforismi 2010

giovedì, settembre 16, 2010

Abbraccio mio figlio più forte che posso

Abbraccio mio figlio più forte che posso
Ma il tempo mi scivola lo stesso
via dalle mani.

R. Buchago 2010


Inviato da iPod

venerdì, settembre 10, 2010

Venerdì, stanchi venerdì al lavoro, mai più!


Il sociologo americano Guy Deborder (nella foto), amico del grande performer Grande Bulacky, consiglia di sperimentare delle "iniziative libere" soprattutto il venerdì pomeriggio presso il proprio posto di lavoro. Questo per consentire una generale rinascita dello spirito sociale che dovrebbe tornare a ruggire nel corpo e nell'anima della gente dei nostri tempi. Tra gli esempi che cita vi è l'iniziativa libera definita "Natale con i tuoi, Week end con chi puoi".
La sua esecuzione, riportata nel libro di Deborder "Find Yourself and Lose the Others" è molto semplice e invita ad essere sperimentata subito, prendete nota.
Prerequisito fondamentale: lavorare in una grande azienda dove lunghi corridoi sono interrotti da porte, spesso chiuse, che conducono a uffici, meglio se di dimensioni grandi, openspace o spazi per più persone in genere. In questo esercizio è fondamentale concentrarsi sulle porte degli uffici che risultano chiuse, come per celare la grande e solerte attività al proprio interno. A un segnale convenzionale, meglio se facendosi aiutare da colleghi complici ("benefattori" è la parola usata da Deborder), occorre chiudere gli uffici con le rispettive chiavi (le troverete nella cassetta sul piano vicino al deposito dei detergenti utilizzato dalle "donne delle pulizie"). Una volta effettuata questa operazione, per evitare che l'esperimento non riesca, sarà necessario immergerle in una colla a presa rapida e rimetterle a posto. Deborder si raccomanda di immergere solo la parte deputata a entrare nella serratura.
Terminata l'operazione di chiusura della maggior parte delle porte che si affacciano sul piano è possibile aggiungere un elemento di ulteriore "risveglio" e cioè un volantino che verrà fatto scivolare sotto la porta chiusa degli uffici interessati dall'esperimento. Il contenuto del volantino dovrà essere più o meno di questo tono: "La Società considera il lavoro un elemento fondamentale nella vita dell'individuo e così ognuno di noi passa un sacco di tempo al lavoro fianco a fianco di individui di cui si conosce - molto spesso - poco o niente. Adesso, visto che le porte sono chiuse a chiave e sigillate con dell'esplosivo, avrete l'occasione di passare uno splendido week-end con i vostri colleghi: un'occasione unica per socializzare con delle persone che vedete molto più dei vostri familiari". Per portare a termine efficacemente questo esperimento avrete avuto modo nei 4 giorni precedenti allo stesso di chiamare il 113, il 118, i pompieri e il centralino dell'azienda, durante la pausa pranzo e utilizzando uno dei telefoni degli uffici che sigillerete, segnalando (con forte accento meridionale) che siete chiusi dentro l'ufficio e che un folle ha piazzato degli esplosivi.
Se tutto va per il meglio i vostri colleghi vi ringrazieranno di questa incredibile occasione che gli avete procurato: venerdì sera assieme ai colleghi a parlare di come le forze dell'ordine non siano più così serie come un tempo e che non rispondano più alle richieste di aiuto di un onesto lavoratore. Certo può sempre scapparci il fatto che qualcuno giunga in loro soccorso (anche se il venerdì dopo le 17 un posto di lavoro è accogliente come il Sahara), ma in questo caso la colla sulla chiave potrebbe bloccare definitivamente la serratura rendendo necessario trovare un fabbro che faccia gli straordinari. Il che equivale a un 6 al Superenalotto.
C'è in gioco il futuro della Società: quella con la "S" maiuscola, mi raccomando diamoci da fare.