La cosa più vicina alla passione
E' giunto il momento
di lasciar stare tutti gli orpelli e gli stucchi da scrittore da 4 soldi
che cerca d'impressionare il lettore e un po' se stesso
perchè adesso si deve raccontare la propria vita
senza gonfiarla troppo.
Occorre solo raccontarla
maneggiandone anche il più piccolo granello,
senza rovinarlo
e se alla fine avrò fatto un bel lavoro
ci penserà lei a risplendere
di quella luce semplice
e per questo così vera e così piena di significati
da farla restare Viva
anche quando la rileggerò tra mesi, anni, epoche.
Scrivo tutto questo s'un foglio rimediato da un blocco appunti del lavoro
mentre ti guardo, sul lettino
in attesa che il monitor a cui ti hanno collegato mostri la prossima contrazione
sono le 5 del mattino del giorno in cui nascerà Julian
e proprio adesso ti metti a sbuffare
guardando un punto indefinito davanti a te,
nella posizione del gatto in piedi
Un'ora fa mi guardavi dormire nel nostro letto
la tua valigia già pronta ti aspettava lì a fianco
Poi di colpo il segnale "Andiamo!" detto sottovoce per non svegliare Morgan
che quando lo farà, più tardi, troverà solo la nonna a dirgli una piccola bugia
mentre noi saremo qui ad aspettare il suo nuovo compagno di camera.
Prima, camminavo nel lungo corridoio deserto su cui si affacciano gli ingressi dei vari reparti Ho acceso il mio iPod
a caso
sperando in un pezzo adeguato
Mi ha pescato proprio quello che volevo
e questo l'ho preso come un buon auspicio
Waterloo sunset dei Kinks
un vecchio pezzo che conosco solo da due giorni
scoperto per caso durante la ricerca di un pezzo dei Blur su Youtube.
Dovrebbero scaricarlo tutti, gli devo molto
Perchè mentre camminavo in quel corridoio lungo desolato e mal illuminato
da quei neon che esistono solo negli ospedali di notte,
m'ha levato di dosso l'impressione di essere in qualche film del terrore.
Come sei buffa con quel pancione
e quelle ciabatte
che penzolano dai tuoi piedi seduta sul letto nella tua vestaglia ormai strettissima
Scherzi. Mi chiedi il gameboy per distrarti un po'
Non sei molto sexy adesso
Nonostante le mutandine tigrate che tornerò a desiderare
A essere sincero anch'io non sono al massimo con i capelli sfatti e gli occhi rossi di sonno
Non mi faccio la barba da una settimana perchè nell'ansia dei preparativi
son rimasto senza lamette
ma questi sono i momenti su cui investire
per chi, come noi vuole stare ancora tanto assieme
o almeno ci proverà
che poi è la cosa più vicina alla passione
quando il momento in cui si può anche non aver più paura d’invecchiare
assieme
è quasi in silenzio
arrivato.
(R. Buchago - Dimmi parole sporche 2008)
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Now playing: Dead Kennedys - Too Drunk To Fuck
via FoxyTunes
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