naso e ci ficca quasi la faccia dentro.
Il suo amico seduto di fronte lo ascolta attento, mentre fa roteare il
vino e poi lo lascia tornare quieto, guardandone le righe e i segni
lasciati sul vetro.
"..ma sento anche un profumo di petali di violetta...strano, non
credi?"
L'amico è impegnato ad annusare e così non gli risponde subito, poi
dopo 3 o 4 tirate su con il naso torna a reagire annuendo: "..si,
anche se qualcosa non mi torna, c'è dentro un qualcosa che non riesco
a definire, mi sembra quasi..aspetta che ora mi viene.."
"A me sembrano petali di violetta, magari è perchè lo abbiamo aperto
da poco e non ha ancora dato tutto quello che deve dare..."
"Si è vero ora li sento anch'io, ma sono petali di violetta assieme a
frutta di bosco..mi sembrano dei..
"..mirtilli!"
"Si, bravo! Mirtilli, si mirtilli grossi e sugosi..ehi..guarda un po'
chi c'è la!"
L'amico si gira verso l'ingresso del locale, nella zona dove gli
avventori restano in piedi al banco.
"Franco?!"
Si avvicina un tipo che gli batte la mano sulla spalla, mentre cerca
di alzarsi per giungere a una stretta di mano.
"Seduto, seduto..come va?!"
"Bene, Andrea e io stiamo assaggiando questo Barbera, che ci fai qui?"
"Sono di passaggio sono venuto a salutare Anna poi me ne vado..."
"Sicuro che non ti vuoi sedere?"
"No, grazie sono davvero di fretta, un'altra volta ben volentieri"
"Ok, salutaci Anna allora!"
"Si, lo farò..ci vediamo.."
"Ciao.."
"Ciao Franco, a presto"
Il tipo dice "A presto" e si allontana per salutare altre persone.
I due amici al tavolo sono rimasti con un sorriso incollato, poi uno
dei due lancia uno sguardo verso i clienti e poi sussurra "Speriamo
bene per lui..".
"Si speriamo bene..con sti chiari di luna è sempre più difficile.."
dice mentre butta giù un sorso dal bicchiere e contrae le guance per
assaporare il più possibile il vino appena deglutito.
"Sai cosa mi ricorda?" aggiunge repentino.
"Chi? Franco?"
"Ma no, questo Barbera.." sul suo volto compare un mezzo sorriso.
"Eh? Cosa ti ricorda?"
"Non so, non ne sono sicurissimo, ma ti ricordi quelle caramelle di
gomma lunga.."
"No, aspetta..intendi quelle che avevano al circoletto?"
"Si, quelle bicolori rosse e gialle..anzi non le vedevano al
circoletto.."
"..ce l'aveva Mimmo!
"Si, ce l'aveva Mimmo, hai ragione!"
"Le metteva sempre sul banco perchè aveva paura che gliele rubassero.."
"Eh si, proprio quelle, allora ti ricordi il gusto? Per me sto vino sa
un po' di quelle caramelle"
L'amico annusa forte dentro al bicchiere, poi beve un bel sorso.
"Si, ma non quelle rosso e nere.." l'espressione dell'amico resta
agganciata a un pensiero in particolare: il sentiero nella sua testa
verso il ricordo.
"Hai ragione, erano quelle verdi e..."
"..e azzurre!" dicono all'unisono iniziando a sorridere.
Finiscono il vino nei due bicchieri poi uno dei due resta incantato a
fissare il bicchiere.
"certo che è strano..troppo strano." dice, come emergendo da un pozzo.
"Scusa?" l'amico lo fissa per un attimo.
"No, pensavo a quel tipo di prima.."
"eh allora?"
"Niente,non ti sembra che abbia..."
"Che abbia?"
"Eh che non sia strana tutta sta storia.."
"No, perchè? Non ti capisco.."
"Va be' fa lo stesso.." e dopo averlo detto si alza per andare a
pisciare.
(aM 12.2008)
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