lunedì, settembre 24, 2012

Fifteen and life you got it.

La musica ti fa tornare ricordi che parevano andati via per sempre, un po' come il profumo o l'odore. Lo senti e in un attimo sei lì. Stasera vagando a caso nella sterminata libreria di mp3 ho ritrovato questo pezzo:
 
 In un attimo sono su una 127 bianca scassata e guidata da un mio carissimo amico, che poi anni dopo tentò un paio di volte il suicidio e che non vedo da 20 anni semplicemente perché non so proprio dove sia ora (sarai ancora qui intorno Paolo?).
 La tua storia meriterebbe una vita o viceversa...
 Lanciati sull'Aurelia da Ceparana a Villanova d'Albenga, senza niente di particolare con cui divertirsi se non le nostre età ancora prive di grandi pensieri o grandi prove da superare. Musica a volume altissimo fuori da un mangiacassette (lo stereo non era di serie).
Incoscienti, veloci e con io che tenevo lo specchietto in mano perché si era scassato e quello esterno era già andato da tempo. Circa un anno più tardi anche fortunati, perché una sera in una curva rischiammo di finire dopo un volo di 20 metri sopra il tetto di una casa e invece "per fortuna" la macchina si accartoccio contro un albero e, a parte la mia commozione cerebrale e un naso non più dritto, nessuno morì.
Ma noi allora eravamo più grandi di tutto e di tutti, perché quando la morte è cosa remota e la vita è ancora larga e non ti stringe con le sue ombre mentali si può anche cantare che si è un fuoco che sale in alto, così in alto da voler bruciare il sole e fregarsene di tutto.

Che bel pirla...

venerdì, settembre 07, 2012

Solo questo

Io sono la vita.
Non datemi un nome.
I mille pensieri
I cento desideri
Sono nuvole
In un cielo senza nome.
E la nostra umanità
È solo quella paura
È solo quel senso di delusione
Che ha il bambino quando ha scartato il suo regalo.

R. Buchago 2012

martedì, settembre 04, 2012

Verità

La vita è un viaggio verso una destinazione conosciuta attraverso un itinerario che nessuno ha mai visto #poesia#rbuchago