lunedì, dicembre 31, 2007

Buon anno!

E che l'anno prossimo vi possa portare soldi, onori e divertimento.
Non esagerate con le lenticchie!

lunedì, dicembre 17, 2007

Vigevan Gothic


16 dicembre 2007
Dicembre freddo, una sera
accompagnando i miei genitori alla corriera
Ho visto il fumo uscirmi dalla bocca e puntare le stelle
Ho pensato che a volte
il tempo ti trascina
come una bottiglia di plastica vuota
in qualche ansa quieta
dove le ansie del cuore
non trovano più la spinta
della corrente
e tutto ti torna con tutti
amici, lavori, passioni e famiglia
e ti senti così al caldo nella tua vita
da sciogliere per un attimo
quel nostro lungo inverno
ghiacciato di noia.
(R. Buchago - Dimmi parole sporche 2007)


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Now playing: Led Zeppelin - Stairway to heaven
via FoxyTunes

martedì, dicembre 11, 2007

Quando il destino ti sussurra una scelta


L'uomo moderno ha perso la sua, un tempo, innata capacità di affidarsi più all'istinto che alla ragione. Ma io, e me ne prendo tutta la responsabilità, penso di aver percepito un flebile messaggio provenire dal mio istinto.
Quel messaggio dice "il 16 dicembre l'evento Grande Bulacky non deve esserci!".
Tra i labili segnali che ritengo di aver captato:
- Testa di caprone sgozzato trovato davanti alla porta di casa
- Ritrovamento di un antico cimitero indiano sotto l'Enoteca dove avremmo dovuto festeggiare
- Amici che, dopo aver detto di aderire, cambiano di residenza
- La scoperta di avere un nido di avvoltoi sopra l'Antenna di Sky
- L'arcangelo Gabriele che suona al citofono alle 2 di notte salvo poi dire di aver sbagliato indirizzo
- Uno sciopero degli autotrasportatori che impedirà ai 60 litri di birra ordinati di arrivare in tempo
Lo so datemi pure del paranoico, ma ormai ho deciso.
Adesso vorrei dirvi che abbiamo rimandato il tutto alla seconda domenica di gennaio (il 13!), ma prima di farlo vorrei dare un'occhiata approfondita alle quartine di Nostradamus per vedere quando cade l'Apocalisse.


Non vorrei perdermela...

sabato, novembre 24, 2007

Pomeriggio Grande Bulacky


Domenica 16 nell'Enoteca di Fantasilandia
(dalle 16.00 in avanti)
Grande pomeriggio di festa e di bevuta di birra.
Interverranno "Bulacky il Grande" e altre grandi attrazioni internazionali


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Now playing: Grant Lee Buffalo - Mighty Joe Moon
via FoxyTunes

venerdì, settembre 21, 2007

ADSL Kaput!

Causa cambio gestore ADSL di casa, l'attività di posting è bloccata.
Confido nella deregulation, ma temo il mese di stop.

Tanto, per quello cha avevo da dire....

giovedì, settembre 13, 2007

Il grande miracolo della Birra


Questo articolo tratto da La Stampa.it è davvero bello.

"La pace nel boccale del birraio Nadim
Nadim Canaan Khoury, 46 anni, laurea in Economia all'Università di Boston: nel 1995 ha fondato la casa di produzione della Taybeh Beer. Esporta 6000 ettolitri all'anno
La sua birra riunisce arabi e israeliani all'Oktoberfest palestinese


FRANCESCA PACI
CORRISPONDENTE DA GERUSALEMMETutti lo cercano per una pacca sulla spalla, una foto pinta a pinta, un brindisi: qualcuno ha visto Nadim Caan Khoury? Haviv, 25 anni, capelli a spazzola e casacca andina, butta giù d’un fiato mezzo litro di birra chiara e brinda all’uomo che la produce «God bless Nadim», che Dio benedica Nadim, Nadim Caan Khoury, mister Taybeh Beer. Haviv pensa in ebraico, la sua lingua, e parla in inglese: al check point ha mostrato il passaporto francese, il secondo, ereditato dalla madre. Avesse tirato fuori quello israeliano i militari gli avrebbero fatto parecchie storie: oggi ci si ubriaca, d’accordo, ma siamo pur sempre in Cisgiordania. Eppure, per una volta, perfino i duri dell’esercito chiudono un occhio, la terza edizione dell’Oktoberfest palestinese, l’unica in Medio Oriente, cancella per quarantott’ore muri, uniformi, posti di blocco. L’Oktoberfest con la kefia è un’invenzione di Nadim Canaan Khoury, 46 anni di cui oltre metà trascorsi all’estero, laureato in economia all’università di Boston e oggi proprietario della Taybeh Brewing, 6.000 ettolitri di birra l’anno esportati in America, Giappone, Germania, Israele. Nadim, come molti connazionali, è tornato a casa nel 1994, in seguito agli accordi di Oslo. Dieci mesi e molti viaggi in Baviera dopo, ha avviato l’attività fiore all’occhiello del paese, una brewery stile Monaco con la bandiera palestinese a mo’ di logo. L’Oktoberfest corona il suo sogno d’essere al tempo stesso imprenditore e palestinese: «L’anticipiamo a settembre per non sovrapporla al Ramadan, il mese sacro dell’islam, e alle festività ebraiche».Nadim parla forte per farsi udire, schiacciato com’è tra i capannelli di giovani chiassosi e la musica dei Dam, il popolare gruppo rap palestinese che dal palco mescola politica ed entertainment come a una vecchia festa dell’Unità. In sottofondo, le campane dell’antica chiesa di San Giorgio suonano l’Ave Maria. Taybeh, una ventina di chilometri da Ramallah, è l’ultimo villaggio interamente cristiano della Cisgiordania, dove, racconta don Raed Abusahlia, gli abitanti sono talmente gelosi delle proprie radici che «non vendono la terra né ai musulmani né agli ebrei». L’identità da queste parti è materia pesante, significa religione, storia, cultura. Adesso, grazie a Nadim Khoury, è anche un brand, il glorioso nome della birra locale.Lungo la strada che si arrampica sulle colline bruciate dal sole non ci sono cartelli. In lontananza, la sagoma di un campanile indica che la direzione è giusta. Al check point due soldati israeliani giovanissimi e insolitamente rilassati strizzano l’occhio, «lehaim!», «salute!». Alle loro spalle campeggia un cartellone grande quanto una porta, «Drink palestinian. Taste the Revolution». L’ha disegnato Nadim: «La comunicazione è l’anima del commercio». La fila di auto parcheggiate comincia qui, tre chilometri di targhe gialle, israeliane. Quelle verdi sono molte meno: i palestinesi vengono in autobus da Deir Dibwan, Dammun, Jarir. Zeid, 17 anni, mezzaluna d’oro al collo, arriva da Ramallah in autostop: «Mi hanno dato un passaggio tre stranieri. Ma non dico di dov’erano: non potrebbero caricarmi, è vietato, e con gli israeliani non si mai». La folla lo nasconde. «Abbiamo battuto il record dello scorso anno» gorgeggia il sindaco David Khoury, fratello di Nadim, abito gessato blu e camicia aperta sul petto. Tra il mattino dell’8 e la sera del 9 settembre 2006, Taybeh ha contato settemila visitatori, tre volte il numero degli abitanti. Una combinazione così eterogenea che neppure per la Road Map, il tortuoso percorso di pace: stranieri, palestinesi, israeliani. E oggi sono ancora di più. Nella Cisgiordania ufficialmente astemia il richiamo dell’Oktoberfest è come quello del pifferaio magico dei fratelli Grimm. I ristoranti di Nablus, Tulkarem, Betlemme, servono Sprite o Coca Cola. A Ramallah, la New York palestinese, fanno eccezione tre o quattro coffee shop alla moda con la cantina fornita di Chardonnay del Golan e Martini dry. In generale però, solo le botteghe dei cristiani sono autorizzate a vendere vino, birra, liquori. I musulmani comprano senza dare nell’occhio e brindano tra le mura domestiche. Quella di Taybeh è una parentesi vera, perfino l’esercito israeliano chiude un occhio.«È la diplomazia della pinta», osserva Nadim Khoury, mentre la moglie Suer riempie caraffe di bionda e frigge falafel: «In teoria solo noi cristiani beviamo alcolici, ma siamo appena l’1,5 per centro della popolazione. Come si spiega che il 60 per cento della birra Taybeh viene consumata in Palestina? E che dire del 30 per cento venduto in Israele? I musulmani si astengono, gli israeliani non si spingono mai oltre i posti di blocco, eppure oggi eccoli tutti qui». A due passi da lui Zeid inventa l’alibi dell’«ubriacatura patriottica» che ammette «il brindisi con il nemico»; Haviv, ebbro, ripete i versi dei Dam in arabo. "

giovedì, settembre 06, 2007

Ostri-che bello!

E' già passata la settimana e domani si ripete l'aperitivo con ostriche e vino.
Siamo già aumentati nel club dei praticanti di questa dura disciplina (l'altro venerdì alla fine le bottiglie di vino bevuto son state parecchie).
Venite a trovarci a fantasilandia.
Sentirete un concerto di risucchi niente male.
Vive la France!

A proposito ecco qui una pagina in francese molto esauriente sul tema.

giovedì, agosto 30, 2007

Un tempo si diceva birra e salsiccia



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Now playing:
Jacques Brel - Isabelle
via FoxyTunes
E invece oggi.......guardate qui.

Domani forse facciamo il primo incontro de "La maison des Huitres et des Ivrognes".

Confidiamo in baccus....

giovedì, agosto 23, 2007

Ritorno estatico

A volta il destino(?) ti regala una mezza porzione in più
di quel grande pasto al self service che è la vita.
Oggi sul finir delle ferie avevo deciso di fare una capatina a Piozzo sulla strada del rientro, per vedere il luogo dove tutto il gran movimento dei microbirrifici è nato.
Mi riferisco alla ormai mitica brasserie "Le Baladin" a Piozzo (un paesino che guarda le langhe del Dolcetto e del Barolo) e al suo instancabile proprietario Teo Musso, che ha iniziato a prodursi da sè la birra che vendeva nel suo locale. E il prodotto era (ed è così buono) che oggi ha varcato non solo i confini del dehors del suo locale ma anche quelli dell'oceano e con grande successo.
Ebbene , arrivo nella piazza di Piozzo e con un coupe de cul mai visto, vedo proprio Musso che ciondola in evidente stato di relax totale poco fuori dall'ingresso della sua brasserie (chiusa).
Con l'emozione che riservo a chi in qualche modo ha fatto la storia mi sono allora presentato.
Teo mi ha riservato una grandissima cortesia e mi ha fatto visitare la sua nuova avventura (si chiama Casa Baladin) un posto dove convivono ospitalità (ho visto almeno due camere arredate in maniera particolarissima) buona cucina, benessere (un bagno turco prima dell'aperitivo?) e ovviamente la birra baladin (in qualità assolutamente mai viste in commercio: riserve speciali e ricette particolari) da abbinare nei menù proposti.
Sicuramente ci faremo un bel salto prima o poi...

giovedì, agosto 09, 2007

Ago-stop


L'estate sovraesposta è qui.
Con le sue luci poco frequentate,
che sembrano uscire da sogni di altri.
Con un finale stantio.
Giro nella città
alla ricerca di un'immagine
con l'anima
non ancora in ferie.
(R. Buchago - "Scripta volant treni manent" 2000)

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Now playing: Keith Jarrett Trio - Autumn leaves
via FoxyTunes

mercoledì, luglio 18, 2007

Chiusi per Fare

La Pilz è morta.
La Stout è buona ma quella nella botte chi lo sa.
L'estate picchia.
Au revoir ou Au reboir?

giovedì, luglio 05, 2007

Peter Hust notte di degustazioni

Ricevute le coordinate da Peter, ve le segnalo con piacere.

Il sommelier FISAR Marcantognini Fabio (alias Peter Hust), in collaborazione con:
ILBARDELLALE” c.so Umberto I Gambolo’; Propone :
IL PIACERE DELLA SCOPERTA,
Cena di cucina nostrana con vini selezionati.
Venerdi’13 luglio 2007 ore 20.30
Aperitivo : Brut Oltrepo’ Pavese “GIOIELLO DEL BARDO
tenute Achilli - Santa Maria della Versa
Antipasto : Salame Pavese con grigliata semplice di Cipolle rosse di Breme in abbinamento con Oltrepo’ Pavese Rosato Az. Agr. Montelio – Codevilla
Portata unica : Lattonzolo aromatizzato allo spiedo e Ratatuille di verdure stagionali
Abbinamento con: Bianco di Pitigliano superiore “ILDEBRANDO” Cantina Cooperativa di Pitigliano GR e Barbera d’Alba Az. Agricola LA FUSINA – Dogliani CN
Conclusione: Pasticceria secca siciliana in abbinamento a Zibibbo“Porta Nord”Cantine Mothia (TP) Caffe’. Digestivo
Tutto compreso per € 25.
Posti disponibili 25, prenotazioni al 347-0182969 tutti i giorni dopo le 18

P.S: ovviamente c'è pure l'istrionico Peter (ma senza doppiaggio)

lunedì, luglio 02, 2007

Notte Peter Hust

Il nostro istrionico attore ha organizzato una serata di degustazioni di vini.
Non appena il suo agente mi gira i dettagli li metto online.
Attendete fiduciosi!

martedì, giugno 26, 2007

Pensiero stupendo

La butto lì.
E se a Fantasilandia organizzassimo un evento dedicato ai vini biodinamici?
Ho trovato in rete qualche realizzazione, ma non mi hanno convinto molto.
Guardate e giudicate voi.
Clicca qui
E poi qui
E infine qui
Direi che c'è spazio per fare una bella cosa....

P.S. siamo quasi chiusi per ferie (resta da imbottigliare la Pilz e poi attendere il risveglio della Stout dalla botte)

giovedì, giugno 07, 2007

mercoledì, giugno 06, 2007

Una bionda per tutti

Abbiamo dato il via alla produzione di una birra bionda stile pilsner.
Gli ingredienti sono frutto di una ricetta non proprio ortodossa sulla quale nutriamo qualche dubbio.
Il colore è buono così come il contributo amaro del luppolo.
Se i miei soci ne hanno voglia, a breve, dopo una lunga attesa nel fermentatore (4 settimane?), metteremo la vera stout a riposare in botte per tutta l'estate (se riusciremo a resistere alla tentazione).
Assaggiata a secco (senza priming e calda) si sente un retrogusto di liquirizia che ci è piaciuto tanto.
Vi premetto che noi non ne abbiamo aggiunta alcuna alla mistura, ma già che c'ero ho dato un'occhiata al tema. A quanto pare non sono un visionario olfattivo (per adesso), guardate qui, qui, e poi qui.

P.S. Peter Hust (il famoso attore che ha partecipato all'Oktober Fest di Maggio InVigna - vedi post precedente per il video ) potrebbe tornare a brevissimo.....

sabato, maggio 26, 2007

Torna il poeta (nell'attesa del video)

Vite sghembe
compresse a forza
negli scompartimenti
di questa metropolitanìa.
Persi
nella rotta quotidiana
tra il volere ed il dolere.

E il sogno resta là.
Sospeso tra le pagine di un quotidiano
ed una pubblicità sul muro.
Come volantini distribuiti all'uscita dei mezzi.

(Rodrigo Buchago, "Scripta Volant Treni Manent")

domenica, maggio 20, 2007

Magnifico evento

L'oktober fest a Maggio InVigna è andato davvero bene.
C'erano gli ingredienti giusti, tra cui la nostra QuoWeiss.
Stiamo diventando davvero bravi a fare la birra.
E se lanciassimo una cooperativa di produttori?
"Piccola nota" al margine.....Ferran Adria espone le sue opere a Documenta12 la mostra di Arte moderna. Qualcuno gli ha dato del megalomane e sono già iniziate le discussioni su cosa può stare e non stare nel grande circo mediatico chiamato Arte. Per me è OK, ma io non faccio testo: tra gli artisti ci metterei pure Maradona.


mercoledì, maggio 09, 2007

Oktober fest

Accorrete in massa al
1° Oktober Thedelle5emezza Fest
.
Località: InVigna
Data: 13 5 07 dalle 13 ad libitum
Ci saranno: maialini sardi, bruschette, birra artigianale e non e forse anche della musica.....e tanta bella gente.
Prezzo: 1.750.000 di corone indonesiane (circa 15 Euro a capoccia, ovvero il costo totale/partecipanti).
I musicisti entrano gratis...... ;-)))))

giovedì, aprile 26, 2007

Stiamo tornando

In realtà ci stiamo ancora riprendendo dalla fantastica kermesse del 22 Aprile.
Non ricordo il numero esatto (e tutti i nomi) dei partecipanti.
Nemmeno chi ha vinto (abbiamo vinto tutti come direbbe un politico dopo le elezioni).
Non appena ci passa la sbronza, documenteremo un po' meglio l'evento.
Stay tuned.....

P.S. nel frattempo abbiamo liberato QuoWeiss dalla botte e ne abbiamo fatta un'altra delle nostre (Stout con i grani di malto)

A presto

mercoledì, aprile 04, 2007

EDIZIONE STRAORDINARIA

E' ufficiale.
Giornata "Barbera sincera stasera" fissata per il 22 Aprile (dalle ore 13 ad libitum).
Location: "Il paese delle meraviglie"
Citofonare: "L'orologiaio matto".
Non è richiesto lo smoking, ma è obbligatoria la bottiglia di Barbera.
...e a buon intenditor poche parole!!!!

martedì, aprile 03, 2007

mercoledì, marzo 28, 2007

Resta di stucco....è una stout-trucco

Dopo solo 48 ore di bottiglia, abbiamo aperto due stout, arricchite con ingredienti segreti......Siamo riusciti a fare la BIRRA!

martedì, marzo 27, 2007

CHE BOTTI

Da Marsala stanno per arrivare due botti in puro rovere, qui riposeranno per circa sei mesi una weiss e una stout.....e al loro risveglio saremo lì, pronti, con il nostro boccale, alla salute.....

lunedì, marzo 26, 2007

Una Weiss rosso belga

Ormai è evidente.
Se seguiamo le ricette, il prodotto finito è totalmente aleatorio.
Ricordate la quo weiss?
E' una birra rossa trasparente che potrebbe essere venduta come chimay....
Mentre la Razzo è stata impreziosita con un ingrediente segreto e si avvia a diventare una vera star del gusto (dentro bottiglie stile spumante).
Ma si, tiriamocela un po'.
Inizio a fare un mini business plan (birrificio the5emezza), non si sa mai.

domenica, marzo 18, 2007

Il vento dell'Est


Il nostro socio ha invitato ospiti straniere a dormire nel nostro piccolo laboratoire. Per questa settimana non si fa nulla. Ne approfitto per postare la foto di un'opera artistica.
Ringrazio Marina Kaestel (l'autrice) per la disponibilità.


martedì, marzo 13, 2007

Riassunto delle birrate precedenti

Domenica sera abbiamo affrontato la creazione di una Weiss.
Con tanto di luppolatura fatta da noi.
Risultato una OG 1060 di partenza (contro i 1050 stimati) dal colore molto scuro (ma oggi già in virata verso un rosso....ma sempre scuro). Questa particolarità le vale quindi l'appellativo di "Quo weiss?"
La Razzo ha raggiunto FG 1016 il che significa una gradazione di circa 6 gradi ed un bel colore grigio topo (ma il gusto è già fantastico).Nel frattempo la prima creatura affronta la terzultima settimana di riposo nella bottiglia.
Non appena possibile imbottigliamo anche la Razzo (stiamo pensando ad una bottiglia da 0,75 stile champagne).
Ci siamo montati la testa.
Au revoir


P.S. non abbiamo dimenticato il vino. Solo che nell'ultimo periodo stiamo degustando in silenzio......mentre parliamo di fare birra.

mercoledì, marzo 07, 2007

Ore 12 calma piatta?

....assolutamente no.

Mi segnalano gli inviati che la "Razzo" (nome di questa creatura agitata) ha già densità 1020 (corrispondente a una gradazione alcoolica di circa 5.2°).

E la fermentazione continua.

Obiettivo quota 7°

Avanti Savoia!

martedì, marzo 06, 2007

lunedì, marzo 05, 2007

Edizione Straordinaria!!!

Anche la seconda cotta ("la Stout") ha iniziato, presto nella mattina, a fermentare!
Siamo in attesa delle prime immagini di conferma....

Amara conclusione?

Adesso trepidiamo nell'attesa del primo vero assaggio (fredda e carbonata al punto giusto).
Come sovente dico ai miei compari: "questa cosa non ci darà da mangiare, ma da bere senz'altro..."

domenica, marzo 04, 2007

La prima bottiglia non si scorda mai....



Ne abbiamo imbottigliate una 40ina.
E in alcune abbiamo provato ad aggiungere un po' di aroma durante quella fase che i teorici della materia chiamano "priming" (una sorta di liquer d'expedition dello "sciampagn" per birre, ammesso si scrivano così).
The nero per alcuni, caffè per altri.
Ci ha pure raggiunti un amico che produce vino qui nei dintorni (e il vino non era per niente male: una specie di Vespolina del 2003).
Il mio socio mi chiede di ricordare qualche parametro tecnico, che solo gli adepti della materia capiranno:
- la prima birra ha girato intorno ai 150 OG
- la seconda (il nostro primo esperimento di "stout") viaggia allegra sui 160 OG
Dio come godiamo!

Mentre scrivo guardo un documentario su Ferran Adria.
http://www.elbulli.com/

Chissà cosa farebbe Lui nel mondo delle birre...

venerdì, marzo 02, 2007

A brand new brand (just 4 beer)


Domenica perderemo la nostra verginità di mastri birrai.
Finalmente s'imbottiglia.
Per l'occasione abbiamo preparato l'etichetta.

domenica, febbraio 25, 2007

Birra vino e salsicce




....e lasagne e pollo in cartoccio.
Nell'attesa dell'evento (abbiamo poi travasato la creatura), ci siamo bevuti un fantastico "Crozes Hermitage (Cote du Rhone) Domaine Thalabert - Paul Jaboulet Ainè - 1998" (Sirah in purezza?) e un Chianti Antinori Badia a Passignano 2000".
La birra ci guardava bere e mangiare, e conversare. Insomma stavamo davvero facendo la birra.....
A proposito l'ho assaggiata e, come tutti i padri, non posso che dirmi comunque soddisfatto.
Speriamo che cresca bene (un tantino scarica di corpo, ma non disperiamo)

Primo travaso della birra

Ma l'evento è in forse.
Uno dei soci ha la diarrea ed è inchiodato sulla tazza.
Speriamo bene.

giovedì, febbraio 22, 2007

Già parla

E' ufficiale.
Dopo solo 4 giorni la fermentazione si è completata.
Gli assaggiatori ufficiali hanno sentenziato: "il gusto c'è, manca la cattiveria alcoolica".
Gliela daremo con l'imbottigliamento e l'aggiunta di un po' di zucchero.
Domenica intanto, la filtriamo (bevendo qualche bicchiere del cugino più nobile: il vino).
Ma questa è un'altra storia

martedì, febbraio 20, 2007

Eppur si muove..


Dopo meno di 24 ore la nostra creatura (un bidone di malto, acqua, luppolo e altre amenità) ha iniziato a muoversi.
Il miracolo della fermentazione......
Secondo voi è stata più importante la scoperta del fuoco o quella di questo simpatico fenomeno che tanto bene reca all'umanità intera???
A baccus l'ardua sentenza...

domenica, febbraio 18, 2007

Stasera birra


Stasera abbiamo preparato la nostra prima birra.
500 grammi di zucchero di canna.
683 grammi di estratto di malto
500 grammi circa di miele di castagno.
Tra un mese avremo bisogno di volontari per berne i primi 24 litri.
Lasciate un messaggio se volete partecipare....

Ecce logo


Dedicato a tutti quelli che bevono per godere.
Ubriaconi di tutto il mondo unitevi!

domenica, febbraio 11, 2007

Pinot Nero Ma Sincero - Conclusione



E così ci rimanevano due bottiglie da affrontare, entrambe dell'AltoAdige.
Un TiefenBrunner 2004 ed un Sanct Valentin 2003.
Entrambi degni interpreti di scuola borgognina.
Il "più migliore" forse (perchè dopo 10 bottiglie potevano portarci pure del Moscatello che non ci saremmo accorti di nulla) è il St. Valentin.
Alla fine abbiamo festeggiato tutti quanti assieme al capitano Jean Luke Picard, Silvan e la vecchia che stava menando (hanno fatto pace e adesso vivono assieme in un bilocale in Via D'Avalos).
Come abbiamo festeggiato? Bevendo una bottiglia di Re Noir (pinot nero e barbera dal Pieonte - discreto davvero), una di Sfursat N.Negri e una di Tignanello.
Alla fine anche il capitano era così ubriaco che ha fatto teletrasportare per errore sull'Enterprise pure Baccus, lo spiritello della festa e Batman (che in realtà era l'acerrimo nemico di Silvan: Tony Binarelli).
Ci rivedremo a fine marzo con il secondo evento mondiale "Stasera Barbera Ma Sincera" (evento esclusivo per Barbere dal prezzo umano - no Spinetta o Braida per intenderci).

mercoledì, febbraio 07, 2007

Pinot Nero ma...ormai lo sapete (3)


Proseguo il racconto con un appello. Sicuramente tra molti secoli sarà possibile viaggiare nel tempo e allora amici posteri riportatemi indietro la bottiglia sparita.....del tris oltrepadano, purtroppo ne abbiamo assaggiati solo due:
- Giorgio Odero, Frecciarossa 2003 (profumo di gomma e gusto strano per un pinot nero: tende all'abboccato)
- Liutaio del Re 2003 (profumi standard ma stesso gusto strano: tende anche questa all'abboccato.......quasi fossero 2 bonarde)
Stavamo per assaggiare il terzo, quando un finto Mago Silvan ha fatto sparire la bottiglia in questione.
Come faccio ad essere sicuro che fosse finto? Perchè per far sparire la bottiglia ha preso la bottiglia con una mano e con l'altra ha spaccato il vetro della finestra prima di buttarsi di sotto (mentre cadeva lo abbiamo sentito gridare "Sim Sala Bimmmmm!"). Il vero Silvan avrebbe fatto sparire la bottiglia sfruttando le sue doti di prestidigitatore....
Per fortuna, a un certo punto, si è teletrasportato nella stanza il capitano dell'Enterprise (non kirk ma Jean Luk Picard, quello pelato per intenderci) che avendo raccolto il mio appello iniziale, ha viaggiato nel tempo per portare la bottiglia mancante.
Nella fretta invece di un pinot nero dell'oltrepò ne ha portato uno toscano: il Principe 2000 (+ una bottiglia di Tignanello e una di Sfursat Nino Negri, che non fanno parte del contest ma che ci siamo scolati lo stesso).
Il toscano era migliore degli oltrepadani (profumi di frutta rossa, gusto equilibrato senza il dolciastro dei precedenti), ma a causa del viaggio patito (avanti e indietro nel tempo) l'effetto non è stato granchè.
Davanti a noi ancora due Pinot Neri (ma solo due in purezza). E mentre stavamo pensando a questo, giù da basso, all'ingresso del Bingo, il finto Silvan ubriaco stava picchiando una vecchia con in testa uno strano cappello, una mantella nera e degli orribili fuseaux (ò?) grigio topo.
Il finto Silvan gridava:"certo a batteman che te facevo più forte!".....
(Continua)

martedì, febbraio 06, 2007

Pinot Nero ma Sincero - 2a puntata


La seconda bottiglia è il classico.
Pinot Nero Chanson Pere et Fils 2002 (Borgogna - zona cote de beaune).
La stappiamo senza troppi indugi, mentre un rumore di clacson molto forte sale dalla corte, giù da basso.
E' un vino senza troppi profumi (ma classici di frutta rossa), il gusto è equilibrato (come un alunno bravo che si limita al minimo della sua saccenza per non umiliarti al Trivial Pursuit).
Volevamo commentare più a lungo questo pigro esercizio di stile francese, ma purtroppo siamo dovuti scendere a dare una mano a Batman: la batmobile aveva la batteria a terra (e così la prossima volta impara a fare il figo parcheggiando in doppia fila davanti al bingo per farsi vedere da tutti!) e così abbiamo dovuto dargli una bella spintina per farlo smettere di suonare.
Comprendo che la cosa vi possa sembrare un po' bizzarra, ma Robin aveva già buttato un sacco di soldi in cartelle, che all'ultima cinquina mancata, ha abbandonato il bingo (e l'amico) bat-bestemmiando.
Siamo rientrati appena in tempo per affrontare il tris oltrepadano.......

lunedì, febbraio 05, 2007

Resoconto del primo Pinot nero ma sincero - part 1



Fantastica serata!
13 persone e 11 bottiglie (se ricordo bene perchè confesso di aver leggerissimamente perso lucidità intorno alla 7a bottiglia.
Proverò a ripescare dai ricordi per dare un giusto resoconto dell'evento.
Lo scopo della giornata era mettere alla prova una serie di Pinot Neri provenienti da diverse parti del mondo.
Siamo partiti con un californiano il Robert Mondavi - Private Selection 2001, ma qualcosa non ha funzionato come doveva.
Il cavatappi si è inceppato e per aprire la bottiglia abbiamo dovuto usare un martello ed una pinza.
Alla fine il tappo ha ceduto e nella più totale sorpresa dei partecipanti abbiamo visto uscire Baccus che si è subito impadronito dello spirito della festa....entrando nei bicchieri di tutti.
E se non ci credete vi mostro una foto della divinità spiritosa che ho scattato subitaneamente.....
Il Moldavi era profumatissimo (frutta rossa), ma in bocca qualcosa sfuggiva (acidità pronunciata...).
In preda a Baccus abbiamo subito aperto un'altra bottiglia..
(Prosegue....)

domenica, gennaio 28, 2007

Oggi relax

Saltiamo un turno per preparare il primo grande evento dell'anno.
Domenica prossima si terrà la prima edizione del Concorso internazionale "Pinot Nero ma sincero".

Sabato pieno




Senza giri di parole.
Eravamo in 6 (3 donne e 3 uomini) e abbiamo bevuto:
-Riesling renano(in 3 nell'ttesa degli altri 3)
- Gewurtztraminer Cornell
- Sauvignon Chateau La Louviere del 94
- Brunello di Montalcino Frescobaldi Castelgiocondo 2001
- Chateau Latour-Martillac 97 (grand cru premiere classè de graves - sentore di Atlantico)
- Rosso Gravner 2000 (urka!)
- Franciacorta rosè Mirabella.
Siamo ancora tutti vivi a parte il cinghiale (al barbaresco) che ci siamo divorati....

domenica, gennaio 07, 2007

Anno nuovo vino nuovo



Stiamo assaggiando due vini:
- Donna Lisa Salento 2000
- Cellari dei F.lli Serio e B. Borgogno (uvaggio Barbera e Nebbiolo)
Ottimo inizio