Dove muore la gente
In letti pieni di lacrime
E schegge di coscienza
Appesi ai margini
Di una fila di auto
Spente.
Non mi è dato saperlo
Ora
Ma quante volte si augureranno
Quei morenti parcheggiati
Di aver il fusto
I rami e l'ondeggianti aghi
Al posto di questa
Lancinante sensazione
Chiamata
Corpo?
R. Buchago 2015