Svolto l’angolo deciso
In quella via che scende verso le colline.
E di colpo seguo il profilo dei tetti.
Scopre il cielo le sue gambe aperte
Che mi lasciano campo aperto sino alla collina
S’una bella figa verde di alberi.
Suona il clacson e mi volto
Un raggio di sole mi buca
Come un dito nel culo all’improvviso
Non so dirne male non so dirne bene
Sta arrivando il sole mentre torno a casa.
(R. Buchago - 2010)
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