lunedì, maggio 09, 2011

Buchago a Venezia

- lo spriz costa due Euri: bisogna aver perso un impero per diventare saggi.
- bancarelle che vendono frutta e verdura alle 22 e 12.
- gli archi veneziani hanno una forma che non vorrei mai prenderli nel sedere.
- verso sera di primavera il rumore dei trolley dei turisti americani copre quello delle rondini.
- nei vari "campi" extracomunitari lanciano in aria oggetti luminosi che ripiombano per terra lentamente in cerca di acquirenti.
- cortili privati in zona Cannaregio mostrano corridoi stretti e ameni bordati di alberi e piante: forse é quello che vede e che prova il pisello quando entra nel suo luogo preferito.
- la fiamma delle ciminiere e la linea delle fabbriche di porto Marghera é la tristezza dell'uomo dopo il coito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

come hai saputo descrivere tu il senso di meraviglia che si prova esplorando i 'busi' nascosti della Serenissima... neanche l'amato Cavaliere (di Seingalt)! I veneti emigrati ringraziano.