"Il guerriero non elimina il desiderio, che fa parte della natura umana, ma lo raffina. Il suo palato non sopporta più sapori grossolani. I sapori sottili si scoprono nelle manifestazioni della vita e procurano una gioia intima ed intensa che è alla portata di tutti coloro che la sappiano gustare. [...]"
Mi ha fatto venire in mente i guerrieri spirituali del lignaggio mahayana Shambala.
Per domare la propria mente occorre coraggio, dedizione e compassione. Come un guerriero, appunto.
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