lunedì, aprile 08, 2013

Se questa è una donna

Quando muore una persona c'è sempre una sorta di coperta di rispetto, quasi istituzionale, che si posa sulla storia del defunto per cui si tende a edulcorarne il profilo e gli eventi della sua vita passata. Dal mio punto di vista questa cosa non è negativa: la morte è un qualcosa che ci unisce tutti e inoltre ho maturato l'idea che non esistano persone buone o cattive, ma solo persone più o meno deboli che possono cadere vittima dei propri desideri e delle visioni che la mente gli propina.
Quindi trovo inutile "sparare" sul morto, sarebbe un atto dettato dal mio ego e dalla sua volontà di dipingermi migliore e "distinto" da un altro essere umano. Cosa inutile e dannosa.
Allo stesso tempo però, trovo importante sottolineare alcuni punti caratteristici della persona scomparsa, se questi possono servire a evitare gli stessi eventi.
E' quindi importante ricordare che questa persona, quando era in vita, appoggiò con molto calore un sanguinario dittatore come Pinochet, al punto di fargli anche evitare una giusta e tardiva pena da parte di un tribunale europeo per le innumerevoli persone massacrate.
Che la storia possa ricordare sempre e in questo modo le gesta di questo cadavere.

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