lunedì, maggio 27, 2013

La paura e l'estasi

Guardare il tramonto
In qualche giorno
Fuori dalla routine
Assaporare qualcosa
Che diventa attenzione
Capire che avviene qualcosa lì
Qualcosa di non frequentato
Qualcosa di non conosciuto
E poi la paura di colpo
Fatta di gocce di delusione
E di palpitare in testa
Dell'onda afasica del dubbio
Paura di non aver colto la Verità
Paura di aver perso quel granello di Realtà
In grado di dare al tutto una spiegazione
Un balsamo vero all'inquietudine che ci immerge
Che mi crediate o no
Il vero evento
Che non dovrete mai perdere
In quei momenti
È proprio quella paura che vi assale
L'impronta della nostra apnea
La custode della nostra dittatura esistenziale.
E il vero spettacolo sarà proprio quello
Osservarla diventare un sottile affievolirsi di fastidio per tramutarsi in quiete
La porta della luce che cessa di essere buio

R. Buchago 2013


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