venerdì, febbraio 20, 2009

Communication breakdown

Post inutile, come tanti altri, del resto.
Mi sono appena trasferito, armi famiglia e bagagli. La mia nuova casa sta definitivamente assumendo le parvenze della "mia casa": bambini che giocano, moglie che cucina, birre nel frigo e canale 200 di Sky trionfante sullo schermo, non appena i bambini sono a nanna.
Certo non proprio tutto è a posto, come prima. Mancano almeno due cose, molte importanti. La prima è l'ADSL che deve ancora arrivare e quindi non riesco a fare tutte quelle cose che ormai facevano parte del mio "consueto": facebook, email agli amici e post su questo blog (oggi in via del tutto eccezionale ho trovato un appoggio straordinario per poter scrivere queste poche e stanche righe).
L'altra sono i miei cari amici Andrea, Fabio e Paolo. E per questa mancanza purtroppo non esiste un gran rimedio. Certo se almeno mi ridessero l'ADSL potrei tediarli con skype o altre forme di comunicazione elettronica. Ma non sono ancora dei buoni sostituti delle serate alcooliche e delle minchiate da alticcio che di solito si sparano in quelle occasioni. E soprattutto, se tua moglie ti vede al computer sino a tardi pensa subito che sei in Chat con qualche orrenda cicciona che ti mostra la foto di un'altra oppure che stai visitando i vari redtube, youp0rn et similia. Non pensa che stai parlando con dei vecchi amici. No, proprio no. Così ti cazzia, ma per un altro motivo e non per quel rientrare tardi con l'alito che sa di aceto e lievito di birra per crollare rumorosamente sul letto (dopo aver dato un calcio nel buio alla sedia in camera), iniziando a russare come una segheria a pieno regime. Non c'è romanticismo in tutto questo. Meglio passare per un beone maudit alla Baudelaire, che per il principe degli onanisti digitali.
Chissà quante altre persone nella mia vita conoscerò e poi dovrò lasciare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Alex, alcol a parte, mi ritrovo nelle tue sensazioni:

il canale 200 (in prova 3 mesi) è unico ma non male anche il menu dei finti canali di intrattenimento

il calcio alla sedia

Non perdiamoci di vista