lunedì, febbraio 02, 2009

Ma perché non vi fate un bel regno?


Se vi chiedessi su due piedi, qual è lo Stato più piccolo d'Europa voi probabilmente mi rispondereste una di queste tre (a seconda della vostra affinità con la geografia): Vaticano, Andorra, Liechtenstein. E sbagliereste, come ho sbagliato io. A quanto pare vi siete persi il grande piccolo Stato di Sealand e i suoi 550 metri quadri di monarchia costituzionale, piantati tra la Francia e l'Inghilterra. Non è uno scherzo, giuro, se non vi fidate controllate qui e qui. Stiamo parlando di uno Stato che batte moneta e cerca atleti per poter partecipare alle manifestazioni sportive più importanti anche se al momento ha solamente una rappresentativa di Minigolf (vero anche questo). Uno Stato che ha pure vinto una guerra: nel 1978 un manipolo di uomini d'affari olandesi, con la scusa di parlare d'affari e su mandato di un ricco imprenditore tedesco, tentarono d'invadere Sealand prendendo in ostaggio il figlio del Principe (il Principe Roy Bates). Ma la reazione fu decisa e i malcapitati olandesi vennero presi di sorpresa e imprigionati. A quanto pare la loro liberazione richiese l'intervento diplomatico dei governi olandese e tedesco. 
Ma chi di noi non desidererebbe essere il Re (se hai la possibilità di essere il capo, meglio optare per forme di Stato meno democratiche...) di un proprio microregno? Bene, a breve forse, sarà possibile soddisfare questa voglia: basterà pagare qualcosa a Seasteading Institute. Questa associazione/impresa ha come missione la creazione di "isole artificiali" nell'oceano che, essendo in acque internazionali, possono essere affidate legalmente a nuovi sovrani, paganti. 
Certo, occorrerà ancora un po' di tempo per vedere le prime consegne, nel frattempo se volete, potete chiedere la residenza a Sealand. Ma vi avverto, come potrete notare dalla foto, potreste avere problemi di parcheggio nelle ore di punta.

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