martedì, aprile 07, 2009

..di colpo un giorno, ore 17 e 24.

Mentre cerchi di smaltire il pranzo della domenica, ore più tardi, s'una panchina con il sole tra gli occhi di colpo lo capisci. Non con i sensi classici, quanto piuttosto con un qualcosa che avverti dentro, come una sottile lama fatta di malinconia. Lo "avverti" nel suo sguardo che è più maturo e nelle sue prime discussioni da ometto: mentre tu eri impegnato a cambiargli il pannolino o a farlo addomentare lui, tuo figlio, è davvero cresciuto e tu, invece, sei realmente invecchiato. Fa niente, succede, non sarò nè il primo e nè l'ultimo uomo ad avere la sua crisi di mezza età, ma la cosa che mi ha fatto riflettere è che ci sono un sacco di cose di quando ero piccolo che lentamente stanno evaporando dai miei ricordi e questo non lo voglio. Va bene invecchiare, ma almeno con qualcosa da portarmi dietro sino alla tomba, se non oltre (spero). E inoltre queste sono le cose che, se ci penso, mi rendono meno aspra la domenica sera, quando le ansie e i pensieri di una vita che è ormai in discesa (nel senso che ha preso la direzione che doveva prendere e adesso non ti resta che gestire con dignità questa inerzia) cercano di mandarti di traverso la pizza Kebap. Ripenso al parco giochi dove mi portava mio nonno, nascosto tra un'ospedale militare, una strada e un parcheggio di automezzi militari e mi sembra di essere ancora lì, senza responsabilità e senza pene. Mi rivedo un attimo prima di toccare palla, in piazzetta San Domenico, e poco importa se domani c'è il dettato e mi hanno piazzato nella squadra con Tommaso, quello che non è capace. Non esiste nulla di più lieve del vento tiepido di maggio, che sapeva già di vacanza, per descrivere questa eccitazione. Non voglio perdere queste cose, anche se la vita mi costringe a pensarci una frazione di secondo, prima che scatti il verde o che torni lo spettacolo dopo la pubblicità. Solo la mia pigrizia può fermarmi adesso, ma se riesco a non essere lucido per un bel periodo, forse potrò fare in modo che queste cose restino ancora un po' con me. Basta metterle giù tranquille, basta scrivere qualche riga...coraggio.
Posso farcela...

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