domenica, settembre 13, 2009

Pesto destrutturato


Penso di aver già provato una cosa del genere qualche anno fa. Combinare gl'ingredienti del pesto, regalando però loro una struttura diversa.
E così su suggerimento di Agostino, uno dei personaggi di Korniglia, ho dedicato la mattina della domenica a questo fantastico (per la riuscita) esperimento culinario.
"Pesto destrutturato alla Korniglia:
Ingredienti per 3 persone:
200 grammi di basilico genovese
400 grammi di farina di grano duro
1 uovo e un tuorlo
parmigiano reggiano grattugiato circa un etto.
olio d'oliva q.b.
2 spicchi d'aglio e una manciata di pinoli

Ho frullato il basilico e l'ho aggiunto a farina, sale e un'uovo e mezzo per ottenere una pasta al basilico con cui fare i tagliolini, utilizzando la classicissima macchina per la pasta "Imperia".
Ho cotto la pasta così ottenuta in acqua bollente per 3 minuti e poi l'ho messa in una padella sul fuoco dove avevo raccolto precedentemente un po' d'acqua di cottura e il parmigiano grattugiato (mescolando sino a ottenere una crema di formaggio).
Sul fuoco in un'altra padella ho fatto saltare in olio d'oliva due spicchi d'aglio e qualche manciata di pinoli sminuzzati che poi ho aggiunto alla pasta (l'ideale è lasciar raffreddare l'olio ed eliminare i resti dell'aglio prima di farlo).

Poi sono sceso in cantina e ho preso un "Chambolle-Musigny 1er Cru, Les Charmes"del 1999. Pinot nero dalla borgogna. E' stato un gesto compulsivo, l'ho stappato ancor prima di pensare ad accostamenti ed eventuali sensi di colpa. Era un delle ultime bottiglie che avevo acquistato da un amico e che mi ero impegnato a bere dopo un bel po' (sono riuscito ad aspettare solo 4 anni).
A metà della bottiglia ho iniziato a scrivere 'sto post.
Non male.
A proposito, vorrei aggiungere una cosa su Agostino: andate a trovarlo a Corniglia, lo troverete nella sua Osteria.
Perché vi assicuro che lui esiste davvero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti venisse la cagarella...